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Museo Audiovisivo della Resistenza

Via Prate 12 – Fosdinovo

tel. +39 0187.680014 / 329.0099418
Email: info@museodellaresistenza.it
Sito: www.museodellaresistenza.it

1 Aprile – 15 Giugno:
Venerdì 15:00 – 19:00 / Sabato e Domenica 10:00 – 20:00

16 Giugno – 15 Settembre:
Martedì – Venerdì 16:00 – 20:00 / Sabato 10:00 – 22:00 / Domenica 10:00 – 20:00

16 Settembre – 31 Marzo:
Sabato 14:30 – 17:30 / Domenica 10:30 – 17:30

Si può anche visitare in gruppo fuori dell’orario di apertura contattando il 3290099418.

 NOTE:
Ingresso: Intero 3€ Ridotto: 2€

 

Come Arrivare
Il museo dista 2 Km circa dal paese di Fosdinovo, in località Le Prade. Avendo il paese di Fosdinovo alle spalle, bisogna proseguire per circa un chilometro sulla statale 446 in direzione Tendola-Fivizzano, ma arrivati al bivio “Foce del Cuccu” girare a sinistra in direzione di Ponzanello e Canepari. Dopo alcune centinaia di metri a destra della strada sarà visibile “La Colonia”, sede del Museo audiovisivo della Resistenza delle province di Massa Carrara e di La Spezia.

Lo strazio, il dolore, le speranze in un mondo migliore che vissero molte generazioni durante la Resistenza, sulla Linea gotica, raccolte e illustrate attraverso le immagini e gli strumenti multimediali moderni. Volti e parole di uomini e donne che ci parlano ed insegnano ancora.

Storia

Nel 1948 su una proprietà ceduta da un privato al Comune di Sarzana, fu edificata, con il lavoro volontario di ex partigiani e di cittadini, una colonia montana estiva che dal periodo dell’immediato dopoguerra fino all’estate del 1971 ha ospitato migliaia di bambine e bambini.

In seguito, per la mancanza di adeguata manutenzione, l’edificio si era gravemente deteriorato. A partire dal 1994, per iniziativa dell’ANPI di Sarzana e in accordo con l’amministrazione comunale, si decise di destinare il fabbricato a Museo della Resistenza delle province della Spezia e di Massa Carrara, decorate di medaglia d’oro al Valore Militare per il contributo dato dalle popolazioni alla riconquista della libertà e della democrazia.

Si è quindi provveduto, con il concorso di numerosi enti pubblici, associazioni e privati cittadini, al recupero del fabbricato dell’antica colonia, per trasformarlo in un monumento alla pace in una zona che è stata teatro di violenti scontri tra partigiani, tedeschi e fascisti e che ha subito distruzioni e stragi di popolazioni inermi.

La struttura edilizia del Museo è stata completata nel 1999. Il Museo è stato inaugurato il 3 giugno del 2000, ed è costituito da una moderna installazione audiovisiva e da supporti multimediali, che consentono organici percorsi di indagine storica e di approfondimento didattico sui temi della Resistenza e della costruzione della democrazia in Italia.

Il museo è dedicato alla memoria dei comandanti partigiani Alessandro Brucellaria “Memo” e Flavio Bertone “Walter” e di tutti coloro che hanno combattuto per la libertà.

Sede

Il museo è Immerso in un bosco di castagni secolari e nelle giornate limpide, con uno sguardo si abbraccia il suggestivo panorama da Portovenere e il Golfo dei Poeti fino alle Alpi Apuane. Situato in un luogo simbolico della Resistenza locale perché teatro della lotta di Liberazione, nel dopoguerra, l’edificio divenne, per volontà dei partigiani e delle partigiane, una colonia montana per i/le bambini/e.

Altre informazioni

Adiacente al Museo si trova il Circolo culturale enogastronomico “Archivi della Resistenza”.

Il circolo, più simile a una osteria o a una trattoria popolare che a un ristorante, offre la possibilità di gustare i piatti della tradizione contadina e locale, con un lavoro di ricerca e riscoperta che il collettivo di Archivi della Resistenza interpreta non diversamente dalle sue ricerche in campo storico (vai alla scheda). Si privilegiano prodotti di stagione, prodotti tipici e le rilevanze gastronomiche locali, con particolare attenzione alla filiera corta, ai prodotti a Km 0, alle produzioni di qualità eco-compatibile. La sala da pranzo non è grande ma accogliente e spesso capita di incontrare i partigiani e le partigiane, ancora vivaci e disponibili a scambiare qualche “buona” parola.

Il Circolo è stato inaugurato il 3 giugno 2012, con l’inizio della nuova gestione del Museo da parte della associazione Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani.

Sui siti del Museo e dell’associazione e sulle relative pagine Facebook è possibile seguire l’intensa programmazione culturale, che prevede quasi ogni settimana: concerti, reading, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, mostre fotografiche e vari incontri (laboratori, seminari e convegni) di carattere culturale, storico e/o artistico.

Il Circolo è aperto generalmente nel fine settimana, ma è possibile anche prenotare aperture straordinarie per gruppi.

È gradita la prenotazione al 329/0099418 oppure 0187 680014, info@archividellaresistenza.it